I Mercati di Traiano sono un complesso di edifici distinti, separati da vere e proprie vie urbane, articolati su sei livelli. Il monumento è stato realizzato agli inizi del II secolo d.C., contemporaneamente al Foro di Traiano. Rappresenta un capolavoro dell’ingegneria romana, costruito in laterizio (cementizio con rivestimento esterno in mattoni). Pianta e alzato degli ambienti si adattano agli spazi disponibili e ai dislivelli. I vari ambienti erano utilizzati probabilmente come uffici e archivi collegati alle attività amministrative e giudiziarie che si svolgevano nei Fori Imperiali.
Oggi la parte alta del complesso ospita il Museo dei Fori Imperiali, che si propone di presentare le architetture e la decorazione scultorea dei Fori. I partiti architettonici sono presentati in ricomposizioni che includono frammenti originali, calchi e integrazioni in pietra. Il percorso espositivo inizia nella Grande Aula con la presentazione dei cinque Fori Imperiali. Al livello superiore sono ospitate la sezione del Foro di Cesare, sul lato opposto la Sezione Memoria dell’antico (Tempio di Marte Ultore) e, nel Corpo Centrale, la Sezione del Foro di Augusto (portici ed esedre).
Recentemente una straordinaria collezione di anfore è stata esposta al livello dell’ingresso in una cisterna seicentesca a cui si accede dal piano terra. I materiali della futura sezione del Foro di Traiano sono visibili nelle Aule di Testata che si raggiungono scendendo a livello del Foro di Traiano.